domenica 24 febbraio 2008

La Movida Accessibile

Movida Accessibile nei locali torinesi










Impegno Sociale si occupa costantemente delle difficoltà con cui i disabili devono scontrarsi ogni giorno; siamo sempre lieti di segnalare il lavoro di quanti lottano per garantire loro una vita meno complicata, ma questa volta se possibile siamo ancora più contenti. Solitamente la sfida contro le barriere architettoniche si pone sul piano delle infrastrutture pubbliche, degli uffici, delle strade; e i locali, i ristoranti, le discoteche? I divertimenti serali devono essere possibili anche per i disabili e l’iniziativa di cui vi parlo si muove proprio in questa direzione. A Torino è attualmente disponibile La Movida Accessibile, una guida gratuita e tascabile che segnala una quarantina di locali torinesi a misura di disabile. La realizzazione ha coinvolto a partire da maggio 2007 un gruppo cospicuo di giovani universitari che hanno scandagliato 276 indirizzi deputati al divertimento serale nel capoluogo piemontese e hinterland per capire quali fossero attrezzati nel modo giusto. Il progetto è stato lanciato dai volontari di “Vol on Write You?”, sostenuto da Verba, Uildm, Girogirotondo e prodotto in collaborazione con Redazione Città Aperta di Passepartout – il servizio dedicato alla disabilità motoria dal Comune di Torino.
Ogni pagina della guida è dedicata a un locale diverso e con l’ausilio di una grafica accattivante e chiara vengono indicati gli orari di apertura, eventuali contatti telefonici o web, il parcheggio più vicino, come arrivare con i mezzi pubblici. Segue una descrizione dettagliata e una nota in cui si specifica il grado di accessibilità. Spiace osservare che la maggior parte di birrerie, pub e quant’altro non è completamente attrezzata e soprattutto per quanto riguarda i bagni la situazione è spesso critica, chi non è autonomo deve farsi aiutare o bere di meno! Ma questo non si verifica certo per colpa dei volontari di “Vol on Write You?”…
La Movida Accessibile è stata lanciata da una festa di tutto rispetto: giovedì 31 gennaio la discoteca torinese Hiroshima Mon Amour ha ospitato il party di inaugurazione cui hanno partecipato Marco Borgione, assessore alla Famiglia, alla Salute e alle Politiche Sociali del Comune e Gianluca Pessotto, team manager della Juventus. Proprio quest’ultimo ha premiato i responsabili dell’impostazione grafica della guida, i ragazzi dell’Istituto Professionale Albe Steiner. Durante la serata si sono esibiti i vincitori di SanremoRock 2005, i Vincent: la loro canzone “Amante Elettrica” è diventata l’inno della festa.
Non dobbiamo mai dimenticarci che le persone disabili sono una risorsa, e non un problema da sistemare con uno scivolo in più; sono persone che hanno il diritto di divertirsi e di poter uscire con i loro amici in tutta sicurezza. Il fatto che tanti ragazzi, disabili e non, abbiano risposto alla campagna lanciata dagli organizzatori per partecipare al progetto lascia intendere che il problema è sentito e che c’è comprensione, voglia di fare. Ci auguriamo che questa guida possa diventare un modello di successo per le politiche sociali di altre città italiane.

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